Tar annulla ordinanza sindaco di Scafati sulla sanità, Michele Grimaldi (Pd). “Sceneggiate e campagne elettorali a spese dei cittadini”
“Come era ampiamente prevedibile, il TAR di Salerno annulla l’ordinanza del Sindaco di Scafati, che disponeva in maniera illegittima e senza competenze spostamenti di risorse umane e materiali del personale ospedaliero” dice l’esponente e capogruppo Pd Michele Grimaldi .
“La battaglia per la salute, il diritto che i cittadini scafatesi e dell’agro nocerino sarnese e dell’agro vesuviano hanno all’apertura immediata di un punto di primo intervento, e all’inizio dei lavori per la riapertura del Pronto Soccorso presso il “Mauro Scarlato”, sono temi seri e delicati, che andrebbero trattati con serietà e competenza, non con sceneggiate, video dirette sui social, atti inutili e addirittura dannosi.
Il Sindaco anziché fare cabaret, e anziché aggredire a favore di telecamera quegli operatori sanitari che fanno il loro lavoro, dando così motivo di vergogna e disonore alla nostra comunità, si attivi assieme agli altri Sindaci dei comuni limitrofi, in sinergia con gli altri livelli istituzionali, per attivare soluzioni rapide e concrete.
Non ci interessa la polemica su chi ha chiuso il nostro ospedale, e pure avremmo da dire su chi era Sindaco, chi era Consigliere regionale e chi era Presidente di Regione nel 2011.
E non ci interessa la polemica sui tagli alla sanità pubblica ed il grave attacco al sud (e ai suoi diritti) rappresentato dal progetto di autonomia differenziata che il partito del Sindaco ed i suoi alleati sostengono.
E non ci interessa la polemica sui tagli alla sanità pubblica ed il grave attacco al sud (e ai suoi diritti) rappresentato dal progetto di autonomia differenziata che il partito del Sindaco ed i suoi alleati sostengono.
Ci interessa lottare e difendere il diritto alla salute e alla vita dei cittadini scafatesi. Su questo chiediamo al Sindaco decoro, responsabilità, il coraggio di uscire da un clima di perenne campagna elettorale.
P.S.: ci sfugge chi e come abbia dato l’incarico agli avvocati Fortunato e Marra di rappresentare il Comune di Scafati in questa disputa dinanzi al TAR. Così come ci sfugge il motivo del perché non sia stato incaricato l’avvocato convenzionato dell’Ente (già pagato) e siano stati invece nominati – contrariamente a quanto previsto dalle procedure – altri due legali. Anche su questo, il Sindaco dovrebbe dare delle spiegazioni alla cittadinanza: che oltre il danno (la bocciatura del TAR) si trova dinanzi anche alla beffa (avvocati pagati con i suoi soldi, non solo per un atto inutile, ma anche senza motivo)”.
